Siamo cresciuti con il cemento e, come per tutte le “novità”, ecco che storciamo il naso quando sentiamo parlare di acciaio o di sistemi preassemblati e “prefabbricato”. Diciamoci la verità, il “prefabbricato” ci infonde, da sempre, un sentimento di precarietà, complice forse l’uso che se ne fa per le opere provvisionali che anzitutto in caso di terremoti sostituiscono temporaneamente le abitazioni distrutte
Ma non è così, la prefabbricazione oggi è elemento indispensabile per la realizzazione di sistemi costruttivi e con essi di fabbricati adatti a rispondere alle necessità dell’oggi. Vediamo il perché continuando il nostro percorso di comparazione tra il tradizionale Cemento Armato e l’innovativo sistema a secco in acciaio leggero.
Tecnica costruttiva
La prima differenza da fare riguarda la tecnica costruttiva, quest’ultima, influisce sui tempi di realizzazione e anche sulle prestazioni di un qualunque edificio.
Possiamo distinguere tra un:
- sistema costruttivo tradizionale in Cemento Armato
- sistema costruttivo stratificato a secco
Il sistema costruttivo stratificato a secco, grazie all’utilizzo dell’acciaio consente una messa in opera in cantiere rapida e precisa essendo ogni elemento strutturale ed ogni elemento stratigrafico preassemblato e testato in azienda. Il controllo della filiera costruttiva, garantisce 0 scarti di lavorazione, quindi il cantiere è più pulito e sicuro, inoltre, essendo un materiale molto leggero ed autoportante, non necessita di opere provvisionale quali il ponteggio, né macchine pesanti in cantiere garantendo sicurezza a tutti gli operatori coinvolti.
Il sistema costruttivo tradizionale, al contrario, ha tempi lunghi e incerti, per la realizzazione di qualunque struttura necessita di opere provvisionali, casserature e complesse lavorazioni in cantiere che rendono poco gestibili i tempi ed i costi di costruzione.
Una volta chiarita la differenza macro tra i due sistemi costruttivi, vediamo i vantaggi e svantaggi che comportano l’utilizzo dell’acciaio e del cemento armato nel settore edile.
Differenza tra Acciaio e Cemento Armato
Non solo un confronto tra due materiali, ma tra due scuole di pensiero, due generazioni. Sicuramente l’acciaio e il cemento armato sono tra i materiali strutturalmente più utilizzati nel costruire.
Partiamo da quello noto ai più, il cemento armato.
Cemento armato
Il cemento armato è composto da calcestruzzo, ovvero una miscela di cemento, acqua, sabbia e aggregati, come la ghiaia, a cui poi si aggiunge un’armatura di barre di acciaio.
Queste barre in acciaio vengono collocate secondo uno schema prestabilito e sommerse dal getto di calcestruzzo. Grazie alle casseforme, il getto è contenuto e si passerà alla fase di presa del cemento armato e successiva maturazione.
Perciò dopo la posa in opera, questa miscela dovrà attendere 12/24h per solidificare superficialmente e mesi (o anni) per maturare. Inoltre, il cemento armato è soggetto agli agenti esterni e pertanto è fondamentale programmare una corretta manutenzione dell’edificio.
Grazie alla presenza in minima parte dell’acciaio, è possibile realizzare con questo sistema costruttivo anche grandi manufatti edilizi.
Acciaio
L’acciaio ha una storia longeva e di innovazione nel settore edilizio.
Questo materiale è composto da ferro e carbonio.
L’acciaio presenta un’elevata resistenza a trazione nonché flessibilità e resistenza agli agenti esterni e questo gli garantisce una maggiore durabilità.
Grazie alla leggerezza delle strutture ha il notevole vantaggio, da un lato, di essere facilmente e velocemente assemblato in cantiere, dall’altro di avere una performance migliore alle sollecitazioni sismiche.
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