Acciaio Vs Cemento Armato?
Mettiamoli a confronto su alcune tematiche importanti .
Tempi e costi
Inutile girarci intorno, il fattore economico è il nostro pallino fisso. Ma non può essere l’unico.
Perché?
Il sistema costruttivo a secco (e quindi l’acciaio) ha tempi certi dalla fase progettuale a quella di realizzazione perché tutto il processo è, per così dire, industrializzato e tutte le componenti vengono assemblate direttamente in cantiere. Questo si traduce in tempi certi ma anche in 0 imprevisti in cantiere che fanno lievitare i costi.
Invece, il sistema costruttivo in cemento armato, pur se con i dovuti accorgimenti progettuali e calcoli strutturali, è soggetto alla posa in opera in cantiere che può variare. Pertanto, ciò si traduce in costanti imprevisti e ritardi di consegna con relativa differenza tra il progetto e l’opera realizzata.
Sicurezza
Il secondo punto su cui è necessario fare focus è: “vogliamo creare case ed edifici sicuri per chi ci vive?”
Ovvio che si!
Una struttura portante in acciaio, come abbiamo già detto precedentemente, è più sicura proprio per le proprietà stesse dell’acciaio. La leggerezza e la duttilità permettono l’assorbimento delle oscillazioni sismiche e quindi una maggiore sicurezza dell’edificio.
Cosa diversa per il cemento armato dove, per la sua pesantezza, avrà una performance sismica non paragonabile all’acciaio.
Ampliamento e/o dismissione
Le opere realizzate in cemento armato, qualora si decidesse un ampliamento, comportano lavori lunghi ed invasivi. Spesso chi vi abita e’ costretto ad abbandonare la propria residenza. In caso di dismissione un edificio in cemento armato non può essere smontato e riutilizzato. Talvolta è necessario ricorrere all’abbattimento e ricostruzione con quanto ne consegue sulla produzione e gestione dei rifiuti.
Logica diversa vale per l’acciaio dove tutti i componenti, come le travi, i pilastri ecc, possono essere smontati e rimontanti altrove. Inoltre è possibile prevedere facilmente un ampliamento senza arrecare disturbi alla quotidianità dei residenti e, in caso di dismissione, per le proprietà dell’acciaio, tutti i componenti progettuali sono riciclabili.
Da qui si ricollega il tema della sostenibilità ambientale, in termini di riciclo ma anche di efficienza energetica del fabbricato. Un tema caro al nostro pianeta, ma anche alle nostre tasche visti i rincari in bolletta.
Spero che l’articolo ti abbia chiarito un po’ i dubbi in merito ai due materiali costruttivi e possa aiutarti a compiere una scelta più consapevole.
Quindi, per concludere, tu come hai deciso di costruire la tua casa? In cemento armato o in acciaio?